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al testo di Carlo Rossi
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La Voce di Oxùm
La voce del lago è quella di Oxùm, Signora delle acque dolci, Orixa dei laghi, dei fiumi e delle cascate, ed è come quella Di una donna bella, una meravigliosa voce Che canta al suo Dio e Che si innamora allo specchio.
E’ nel suono di queste onde che accarezzano La spiaggia sassosa in inverno.
Il lago vuole essere ammirato E gode delle poesie di tutti gli amanti che lo Hanno incontrato.
E anche noi godiamo di questa pace e di Questa voce, Che è un canto di speranza.
Siamo arrivati qui Dopo aver percorso il deserto, Esser giunti assetati ed incerti, aver visto Con paura sgretolarsi Il nostro presente.
C’è la sua energia nell’aria L’energia della Dolce Madre Oxùm.
E la voce del lago ci rianima E ci accoglie, con un sorriso Infinito.
E indossiamo collane di perline gialle In tuo onore, Dea del Lago.
A te offriamo champagne e Tenere rose gialle, Perché sei sinonimo di vita, Incarnazione di questo lago Elegante e sensuale.
Oxum Gbo’. Le acque di Oxùm Saranno sempre abbondanti
Filha di Oxùm. |
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